Sempre più spesso ultimamente sentiamo parlare di vaccini e della possibilità di vaccinare la mamma durante la gravidanza, anzi sempre più frequenti sono i consigli a vaccinarsi provenienti da fonti ufficiali.
Essendo un argomento così delicato e importante non prenderemo alcuna posizione ma ci limiteremo (questo sempre in tema di vaccini) ad argomentare riflettendo sulla base delle nostre conoscenze ed esperienza, cerando di riportare anche notizie di cronaca che di volta in volta possono essere utili a capire.
A questo proposito, purtroppo, si legge una notizia apparsa pochi giorni fa della morte di una neonata di soli 20 giorni per pertosse, nata da madre che si era sottoposta al vaccino durante la gravidanza; la piccola paziente è stata presa in carico dagli specialisti neonatologi del reparto di Terapia intensiva neonatale di Parma che hanno riscontrato il germe della pertosse quale causa dell’infezione.
Il fatto che la madre fosse vaccinata è solo una casualità? E’ spontaneo porsi la domanda sperando di avere risposte sicure, esaurienti e convincenti dagli addetti ai lavori.
I medici dell e Aziende sanitarie coinvolte ribadiscono l’importanza dei vaccini, come possiamo leggere nelle fonti ufficiali ma è importante andare oltre e informarsi sempre anche da medici che studiano da anni il sistema immunitario e offrono anche letture diverse del fenomeno.
Qui l’articolo con la notizia.
Per completezza di informazione sull’argomento segnaliamo anche questa notizia sempre in tema che potete leggere anche qua.
Secondo questo studio chi viene vaccinato con il vaccino acellulare contro la pertosse è protetto dalla malattia, ma può essere ancora infettato dal batterio, senza ammalarsi, e diffondere l’infezione ai non vaccinati ed ai neonati.
E’ importante quindi approcciare l’argomento informandosi sempre molto bene e studiando, confrontandosi tra diversi medici, pazienti e ricercatori senza preconcetti e prese di posizione che non portano ad arricchirsi ma solo a irrigidirsi senza apprendere di più.