L’anticellulite più potente di tutti: la linfa di betulla

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Ci siamo quasi alla prova costume…anzi per molte di noi è già iniziata con i primi week-end al mare e le gite in montagna unite alla voglia di scoprirsi e di prendere il sole.
E la cellulite? Sta ancora lì imperterrita, perché l’inverno coi suoi ritmi più lenti non ha certo giovato a farla sparire come per magia.
Tra i rimedi di belllezza anti-cellulite più efficaci sono da annoverare sicuramente gli scrub corpo, le creme, i fanghi e soprattutto il movimento e la corretta alimentazione, ma tutto questo spesso non è sufficiente a farla sparire.
Ecco che occorre inserire nella nostra routine anti-ritenzione qualcosa di specifico per il drenaggio profondo e la disintossicazione del corpo e dei tessuti.
Oltre a bere molta acqua (almeno 1 litro e mezzo al giorno, senza arrivare a quantità esagerate che, troppo spesso, vengono suggerite senza tenere conto che potrebbero addirittura fare danni e peggiorare la situazione!) è molto consigliato utilizzare un rimedio che da molto tempo ho sperimentato su di me con benefici a tutti i livelli: la linfa di betulla.
Bere la linfa di betulla, secondo le indicazioni che in seguito indicheremo, aiuta moltissimo a drenare i liquidi corporei intracellulari responsabili dell’inestetismo cellulite https://it.wikipedia.org/wiki/Cellulite_(estetica).
La pianta è un depurativo naturale molto potente, aiuta ad eliminare le tossine accumulate nell’organismo, gli acidi urici in eccesso ed è efficace nel drenare il ristagno di scorie nei tessuti, in questo modo cura efficacemente dall’interno la cellulite.

Rispetto ad altri rimedi, che agiscono in modo indiretto e meno efficace sull’inestetismo, la linfa di betulla, utilizzata per via interna, aiuta ad eliminare i noduli fibroconnettivali che causano la cellulite e che, se non trattati, peggiorano col passare del tempo.

Il prodotto di Linfa di Betulla che ho utilizzato questa estate e che sto utilizzando a cicli.

Il prodotto che ho utilizzato con moltissima soddisfazione e che vi consiglio vivamente è :

Sciroppo di Betulla
Integratore alimentare a base di piante e derivati

Voto medio su 14 recensioni: Buono

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Un gradevole sciroppo con ingredienti di antica tradizione erboristica 

Lo sciroppo di betulla è ancora oggi un valido aiuto per problemi circolatori legati a stasi linfatica, accumulo di liquidi in punti critici, nonché un naturale coadiuvante della fisiologica diuresi renale.

Questo trattamento per uso interno, grazie ad una sostanza altamente benefica per la salute, ha effetti significativi sull’estetica della pelle, sulla tonicità e dei tessuti, con risultati visibili e duraturi nel tempo.

Ingredienti:

  • Betulla (Betula alba L.) foglie e gemme: grazie al contenuto in saponine e glucosidi flavonici, migliorano  la diuresi, svolgendo una azione protettiva sulle fisiologiche funzioni del sistema urinario. La letteratura parla di “ lavaggio”  delle vie urinarie, utile per chi in maniera ricorrente è soggetto a fastidi da varia origine. La sua estesa azione  coinvolge, anche il metabolismo dell’urea e del colesterolo favorendo di  entrambe l’eliminazione, cui seguirebbe l’attenuazione dei noduli fibroconnettivali caratteristico degli inestetismi della cellulite (Leclerc)
  • Linfa di Betulla: l’azione combinata di due eterosidi, libera  per via enzimatica salicilato di metile ad attività analgesica, antinfiammatoria e diuretica. Per tali motivi la linfa di betulla risulta utile nel miglioramento nelle situazioni di iperuricemia, dove  esplica azione protettiva sia sulle articolazioni che sul distretto vascolare. Inoltre proprio per la sua azione lenitiva  sulla componente algica associata ai noduli fibroconnettivali della cellulite risulta un rimedio di elezione per tale situazione, quasi sempre associato a ritenzione di liquidi.
  • Succo di Limone concentrato: la fitoterapia classica attribuisce a tale pianta una molteplicità di utilizzi di cui si annovera in tale sede quelli che competono al nostro scopo. Sono note da sempre le proprietà rinfrescanti, correttive del sapore e coadiuvanti sulla fisiologica eliminazione dell’urea. In ultima analisi la letteratura attribuisce al limone la capacità di veicolare cataboliti acidi ed altri prodotti del catabolismo attraverso l’emuntorio renale, contrapponendosi alla così detta azione “idrogenoide” e quindi alla “imbibizione” dei tessuti.
  • Clorofilla magnesiaca: ad attività rinfrescante, trattasi di un pigmento di estrazione naturale veicolante del magnesio a livello tissutale.

Modalità d’uso:
1 cucchiaio 2 volte al di diluito in abbondante acqua o altro liquido lontano dai pasti.


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