Si sente spesso parlare degli effetti molto negativi del consumo di alcol sulla fertilità femminile e di come consumarlo in gravidanza sia molto pericoloso per la salute e la vita del nascituro.
Meno conosciuti e trattati sono gli effetti del consumo di alcol sull’ assetto ormonale maschile e la loro ricaduta sulla fertilità.
Negli ultimi anni, complice anche il sempre maggior numero di coppie con difficoltà a concepire o addirittura sterili, sono sempre più numerosi e precisi gli studi che dimostrano come gli uomini che siano consumatori abituali di alcool abbiano dei danni a tutto il loro apparato riproduttore.
Da diversi studi è risultato chiaro che l’alcol interferisce con il funzionamento delle ghiandole che regolano la produzione degli ormoni sessuali e questo causa una riduzione della fertilità sia nell’uomo sia nella donna.
L’alcol ostacola il funzionamento dell’intero sistema e causa infertilità, impotenza e alterazione delle caratteristiche sessuali secondarie.
E’ del 2014 un importante studio, successivamente pubblicato nel 2018 sulla rivista British Medical Journal, condotto su 1200 uomini danesi, dal quale si ricava che più alcol viene consumato e più si abbassa la qualità dello sperma e la conta degli spermatozoi.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25277121
L’alcol interferisce in maniera pesante sulla qualità dello sperma (volume, concentrazione di spermatozoi, conta totale degli spermatozoi e percentuali di spermatozoi mobili e morfologicamente normali) e concentrazione sierica di ormoni riproduttivi (ormone follicolo-stimolante, ormone luteinizzante, testosterone, globulina legante gli ormoni sessuali, estradiolo, testosterone libero e inibina B ).
La Dott. Tina Jensen autrice delle studio che ha preso in esame più di 1200 uomini tra i 18 e i 28 anni, ha sottolineato che il conteggio più basso degli spermatozoi non era ottenuto solo in uomini che bevevano molto alcol a settimana (più di 40 unità), ma anche in coloro che ne assumevano solo 5 a settimana. Per unità si intende una birra, un bicchiere di vino o un piccolo bicchierino di liquore.
Le ragioni che sottendono questi effetti deleteri sono legati probabilmente al fatto che l’assunzione di alcol porta a cambiamenti nei livelli ormonali e nei livelli di altre sostanze tra cui cortisolo, glucosio e insulina.
Altri studi ancora più recenti condotti da ricercatori italiani https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29334961
ribadiscono e confermano questo studio, sottolineando l’importanza di ridurre il consumo dell’alcol per mantenere a lungo la salute dell’intero organismo ma anche per poter conservare il proprio patrimonio riproduttivo negli anni; è necessario iniziare da giovani a fare prevenzione per non dover subire i danni nel tempo.